- Accompagnare il partecipante verso la conoscenza di se stesso, dei suoi talenti, dei suoi punti di forza e i suoi punti di vulnerabilità.
- Sostenerlo nel riconoscimento del proprio valore e favorire l’emergere della propria forza e della propria autonomia anche di fronte alle sfide importanti della vita, di qualsiasi sfida si tratti.
- Sostenerlo nella comprensione di essere fautore della propria esistenza.
- Accompagnarlo verso la realizzazione dei propri sogni.
- Sensibilizzarlo a uno stile di vita che gli permetta di vivere sano e a lungo.
AL FINE DI...
Riconoscersi pensatori potenti
Acquisire consapevolezza dei meccanismi che determinano i propri pensieri e le proprie azioni (ad esempio condizionamenti famigliari e sociali, convinzioni limitanti, paure consce o inconsce) e che non permettono la realizzazione dei propri obbiettivi con grazia, facilità e gioia malgrado il proprio impegno. Trasformazione dei limiti in risorsa. La potenza acquisita risiede nell’essere gli unici “padroni del proprio Regno”.
Riconoscersi pensatori creativi
Allenare il pensiero creativo. La creatività è un atteggiamento mentale che non prescinde dall’etica, dall’empatia e dal rispetto. E’ pensiero flessibile, rispettoso, aperto all’apprendimento, che si adatta all’inaspettato, divertente, orientato alla soluzione, che coglie le connessioni, che abbraccia le differenze, che comprende la possibilità d'imparare dal fallimento e l’attitudine a esplorare.
Riconoscersi pensatori liberi
Acquisire la capacità di perdonare sé stessi e l’altro per costruire un futuro di trasparenza e pacificazione. Perdonare se stessi e l’altro non significa cambiare il proprio passato, significa costruire il proprio futuro; significa portare libertà, leggerezza nel proprio quotidiano; significa imparare a procedere nella vita in ogni suo ambito liberi dalle emozioni negative (rancore) che rappresentano quel fardello che ci portiamo appresso e che determina la nostra esistenza.